Un giorno Pecora Depressa si lamentava: «Nessuno mi ama, nessuno mi vuole bene.»
«Non è vero! – replicò Scribia – Il Buon Pastore ti ama e si prende cura di te.»
«Ma il Buon Pastore ama perché è buono; e poi, lui ama tutte! Io voglio essere amata e apprezzata per le mie buone qualità»,
replicò Pecora Depressa.
«Non c’è problema, – incalzò Scribia – io conosco molti che ti apprezzerebbero e ti amerebbero per le tue buone qualità: per la tua lana, per il tuo latte, e perfino per la tua carne.»
«Ma questo sarebbe amore interessato! – interruppe scandalizzata Pecora Depressa – Io non voglio essere amata per quello che ho, ma per quello che sono!»
«Allora, – replicò Scribia – non ti resta che l’amore del Buon Pastore.