martedì, 3 Dicembre 2024
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Tu non capisci niente


Un marito, qualunque fosse il motivo, ripeteva alla moglie: «Tu non capisci proprio niente!».
Effettivamente lei non aveva studiato oltre la quinta elementare, non leggeva giornali; si occupava soltanto dei figli e della casa.
Quando Pina tentava di coinvolgerlo in qualche problema serio la sua risposta era sempre la stessa; pronta, secca, definitiva: «Tu non capisci proprio niente!».
Una sera, in casa, mentre la TV trasmetteva una partita della nazionale, venne a mancare improvvisamente la corrente elettrica. Il marito, brontolando, si avviò a scendere nel buio dello scantinato per controllare il quadro elettrico.
«Accendi una candela!», gli suggerì la moglie.
Il marito ribatté: «Tu non capisci proprio niente!
Conosco il posto a memoria!».
Ma il pover’uomo scivolò su un gradino, picchiò la testa e finì al suolo tramortito.
Il caso era molto grave ma i medici, dopo giorni di cure intensive, riuscirono a salvare la vita al poveretto.
Quando si risvegliò dal coma vide Pina accanto al letto, china su di lui con gli occhi pieni di lacrime, amorosa e trepidante.
La donna non l’aveva abbandonato un solo istante: sempre vicina a lui, con mille attenzioni e con infinite preghiere e lacrime.
Quando finalmente l’uomo poté mormorare le prime parole, farfugliando sussurrò a Pina, mentre due grosse lacrime gli brillavano negli occhi: «Sono proprio un animale.
Non avrei mai creduto che tu mi volessi tanto bene!».
E Pina, con il suo sorriso di sempre, amabile e luminoso, gli bisbigliò sottovoce: «Tu non capisci proprio niente!».