- Fin dalla nascita date al bambino tutto quello che vuole: così crescerà convinto che il mondo ha l’obbligo di mantenerlo.
- Se impara una parolaccia ridetene. Crederà di essere divertente.
- Non accompagnatelo in Chiesa la domenica; non dategli un’educazione religiosa. Aspettate che abbia 18 anni e decida da sé.
- Mettete in ordine tutto quello che lui lascia fuori posto. Fate voi quello che dovrebbe fare lui, in modo che si abitui a scaricare sugli altri tutte le proprie responsabilità.
- Litigate sovente in sua presenza. Così non si stupirà se ad un certo punto vedrà disgregarsi la famiglia.
- Dategli tutto il denaro che chiede e se lo spenda pure come vuole. Non lasciate mai che se lo guadagni! Perché mai dovrebbe faticare per guadagnare, come avete fatto voi da giovani? I tempi sono cambiati.
- Soddisfate ogni suo desiderio per il mangiare, il bere, le comodità. Negargli qualcosa potrebbe scatenare in lui pericolosi complessi.
- Prendete le sue parti verso i vicini di casa e gli insegnanti. Sono tutti prevenuti verso vostro figlio. Gli fanno continue ingiustizie. Lui è così intelligente e buono e loro non lo capiscono.
- Quando si mette in un guaio serio, scusatevi con voi stessi dicendo: “Non sono mai riuscito a farlo rigare dritto”.
- Dopo di ciò, preparatevi ad una vita di amarezze: l’avete voluta e non vi mancherà.