Abba Arsenio si ammalò; fu adagiato su un tappeto con un piccolo cuscino sotto la testa.Un anziano, venuto a trovarlo, si scandalizzò dicendo: «È questo abba Arsenio? E se ne sta sdraiato su questa roba?».Presolo in disparte, un monaco gli chiese: «Che lavoro facevi tu quando eri nel tuo villaggio?».Quello ...
Read More »I frati e il mattone
Due frati abitarono per lunghi anni insieme senza mai venir fra di loro a contesa. Un giorno uno disse all’altro «Proviamo un po’ a far lite fra noi come fanno gli altri».L’altro rispose: «Non so cosa sia una lite».E il primo: «Ecco: tra me e te metto un mattone, e ...
Read More »Il gioco dei palloncini
In una scuola fu dato un palloncino ad ogni studente: doveva gonfiarlo, scriverci il proprio nome e buttarlo nel corridoio.I professori li mischiarono tutti.Ai ragazzi fu dato 5 minuti per ritrovare ognuno il proprio.Malgrado una ricerca frenetica, nessuno ritrovò il proprio palloncino.Al quel punto i professori dissero agli studenti di ...
Read More »Un segreto d’amore
Il diavolo notò con dispetto che c’era ancora una coppia sulla terra che filava d’amore e d’accordo.Si trattava di una coppia comune: eppure sprigionava tanto amore che attorno ad essa pareva ci fosse un’eterna primavera.Il diavolo volle conoscere il segreto di quell’amore.«Nessun segreto – gli spiegarono i due. – Viviamo ...
Read More »Omelia Domenica 4 agosto 2024 (XVIII Domenica del tempo ordinario Anno B)
Come già vi dicevo domenica scorsa, in queste domeniche di agosto, la liturgia della parola ci invita a riflettere sul dono dell’eucarestia. Noi, come comunità, abbiamo iniziato questo mese dell’indulgenze per l’anniversario del santuario e spero che viviamo questa parola di Dio con più intensità anche per riscoprire il dono ...
Read More »OMELIA 1 AGOSTO 2024 – APERTURA MESE INDULGENZE
Oggi noi, come comunità parrocchiale, viviamo un momento storico:L’apertura del mese delle indulgenze per il 10° anniversario del santuario.Ho pensato proprio di proporre una riflessione sul “ritorno a casa”,prendendo spunto da un’opera di don Luigi Epicoco “Sale, non miele”. (pag. 126-136)Quale casa innanzitutto:La casa del Padre.Il nostro destino è tornare ...
Read More »L’asino dei tre villaggi
Un comune di tre frazioni di montagna, per venire incontro alle necessità dei contadini, mise a loro disposizione un asino. L’adoperarono quelli della prima frazione, per portare il grano al mulino.Non gli diedero da mangiare, pensando che l’avrebbero fatto i contadini della seconda frazione.Questi, usarono l’asino per andare in paese, ...
Read More »I peccati degli altri (piccole grandi storie)
Una donna andò a confessarsi, e non finiva più diraccontare i peccati di una vicina. Il confessore la esortòpiù volte, ma inutilmente, a non dar sempre la colpa allavicina. Al momento d’imporre la penitenza, sentenziò:«Direte tre Ave Marie per vostri peccati, e un Rosario perquelli della vostra vicina, che sono ...
Read More »Un cassiere di fiducia
Girard, milionario di Filadelfia, un sabato sera comandò a tutti i suoi dipendenti di venire la mattina seguente allo scalo, per scaricare una nave arrivata da poco.«Signor Girard – rispose un giovanotto, – io non posso lavorare di domenica.So che mi troverò disoccupato, io che debbo anche mantenere mia madre; ...
Read More »Il cuore umile
Da bambino, camminavo con mio padre, quando all’improvviso lui si arrestò ad una curva e, dopo un breve silenzio, mi domandò:«Oltre al canto dei passeri, senti qualcos’altro?»Aguzzai le orecchie e dopo alcuni secondi gli risposi:«Il rumore di un carretto».«Giusto – mi disse – è un carretto vuoto però».Io gli domandai: ...
Read More »La prima lezione
Un monaco andò a trovare un santo nel deserto, pregandolo di dargli buoni consigli. L’eremita cominciòcon l’insegnargli il primo versetto del Salmo 38: «Custodirò le mie vie, per non peccare con la mia lingua».Il monaco rispose: «Basta per oggi; ritornerò qui quando avrò bene questa prima lezione».Sei mesi dopo l’eremita, ...
Read More »Uno scambio vantaggioso
Un generale russo fece chiamare i contadini Polacchi, quasi tutti poverissimi, che abitavano nei suoi terreni e disse loro: «Prima di partire in guerra contro i Turchi, voglio regalare a ognuno di voi un bel pezzo di terra apatto, però, che abbandoniate la religione cattolica, abbracciate quella russa. Pensateci, e ...
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