giovedì, 21 Novembre 2024
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omelia MATRIMONIO GIUSEPPINA E MAURIZIO 10 SETTEMBRE 2022



Perché la gioia di sposarsi?
È come una corsa in cui si avvicina la meta.
Questa ricerca di un senso al nostro stare insieme, nel matrimonio diventa un condividere insieme la gioia di essere l’uno per l’altra, la gioia di sentirsi appartenere l’uno all’altra.
Ecco la gioia del perché sposarsi.
Che centra Do in tutto questo?
La domanda è al contrario: Dove Dio non c’entra?
A volte riporto questa espressione di Cortensio che è la sintesi dell’ateismo pratico: ”Se Dio c’è, non centra”.
Voi, invece, con il vostro essere qui, dimostrate che la bellezza è quella di dire che non è solo oggi, ma un cammino che voi state facendo e che Dio è il volto dell’altro che avete accanto.
Saper riconoscere questo dono e viverlo come tale, è un cammino di fede.
“Avere un luogo dove andare, si chiama Casa. Avere persone da amare, si chiama Famiglia, ed avere entrambe si chiama Benedizione”.(Papa Francesco)
Noi viviamo questa benedizione e voi diventate testimoni di questa benevolenza del padre che ha dato anche a noi.
Una moglie in famiglia, come abbiamo ascoltato dal vangelo è sale e luce, aggiungerei anche zucchero. Anche se non si vede, se non lo fa per apparire, da un sapore a tutte le cose.
Come troviamo scritto nel libro del Siracide:” Beato il marito di una donna virtuosa; il numero dei suoi giorni sarà doppio. Una brava moglie è la gioia del marito, questi trascorrerà gli anni in pace. Una donna virtuosa è una buona sorte, viene assegnata a chi teme il Signore.”
Il matrimonio non è soltanto un dono per voi ma è testimonianza per noi.
La gioia di condividere insieme quel “sempre” che voi pronuncerete, in tutto ciò che verrà, è la consapevolezza che acquisterete col tempo.
Non si diventa subito famiglia. Non intendo quello di avere figli. Famiglia è un’unione che si fa tale più quando vi perdonerete che quando darete tutto per scontato.
Sempre il nostro Papa diceva:” Tutti sappiamo che non esiste la famiglia perfetta, né il marito o la moglie perfetti, per non parlare della suocera perfetta. Esistiamo noi, i peccatori. Gesù che ci conosce bene ci ha svelato un segreto: non dobbiamo mai dimenticare di chiedere scusa”.
Se l’amore non è una parola, ma un fatto, voi tra poco direte che quel cammino del fidanzamento ora ha un senso.
Fate memoria e non ricordo di ciò che siete sempre stati.
La amo – Mario Trejo
Per le sue gambe che la conducono da me
per i suoi passi che la allontanano dagli altri.
Per le onde del suo corpo
e il fondo marino della sua pelle.
Per le sue mani che giocano
e la maestosità delle sue carezze.
Per la solennità dei suoi fianchi
e la precarietà della sua cintola.
Perché quando si sveglia cominciano a volare gli uccelli
e i suoi sogni sono i suoi migliori argomenti.
Perché è legata a me e splende di libertà
Perché lei sola può annientarmi
e lei sola può eternarmi.
Per i suoi occhi i suoi occhi
perché sì e ovviamente.
Perché è lei e non un’altra.
Mi colpiva questa frase:” Perché è legata a me e splende di libertà”
Il vero amore è condividere questa libertà.
Caro sposo, se riuscirai a fare tua questa poesia, allora avrai ogni giorno, un momento felice.