Quest’anno, in più occasioni ci ritroviamo per vivere il sacramento del Matrimonio che, per tutta la Comunità, è l’occasione per gioire della scelta che oggi fanno all’altare del Signore, Maria e Cosimo.
Perché è un sacramento?
Perché abbiamo bisogno della Sua Grazia per vivere il matrimonio, per
vivere quella comunione che ogni giorno ci arricchisce.
Bisogna soprattutto prendere seriamente l’unione che va oltre al solo momento di oggi. “Il matrimonio non è semplicemente una cerimonia che si fa in chiesa, coi fiori, l’abito, le foto ma un sacramento che avviene nella Chiesa e che anche fa la Chiesa, dando inizio ad una nuova Comunità familiare”.(Papa Francesco)
Il nostro Papa, in una delle sue catechesi sul matrimonio riporta sempre questa espressione:” Il matrimonio è simbolo della vita, della vita reale. Non è una “fiction”! È sacramento dell’amore di Cristo e della Chiesa, un amore che trova nella Croce la sua verifica e la sua garanzia”.
Quando si usa il termine “croce” non dovete subito pensare che è un sacrificio nel senso di peso, ma un’opportunità che il Signore ci offre per vivere l’unione.
È il segno dell’amore che si dona e che non fa un ritorno a sé, come spesso avviene nelle coppie: ”Nessuno mi capisce, vogliono questo e quest’altro ecc…”
Pollard ironicamente scriveva: ”Famiglia. Il luogo dove siamo trattati meglio e dove si brontola di più” L’amore è donarsi e non ricevere e basta.
“Non esiste l’amore a puntate, l’amore a porzioni. L’amore è totale e quando si ama, si ama fino all’estremo”.(Papa Francesco)
Il matrimonio lo si impara, non è cioè una cosa che vien da sé. Si fa esperienza del come “smussare” gli angoli, ma rimane sempre una continua ricerca. Questa è la bellezza del vivere insieme che è fatto in una compagnia. Oggi due e domani saremo di più, nella grazia dei figli che Dio vorrà donarvi, non solo oggi che celebriamo il battesimo della piccola Amanda Mariagrazia . Essere famiglia è il dono vero del sacramento del Matrimonio, un dono che fa sì che la Comunità, come vi dicevo all’inizio, si arricchisca non per il numero in più, ma per la gioia della vita che essa comunica.
“Tutte le famiglie felici si somigliano; ogni famiglia infelice è invece disgraziata a modo suo.”(Lev Tolstoj)