venerdì, 22 Novembre 2024
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omelia FESTA DELLA CANDELORA


Oggi celebriamo la festa della Presentazione di Gesù al tempio che nella nostra tradizione popolare chiamiamo “Festa della candelora” o, come nel rito ortodosso,”Festa delle luci”.
Nella nostra Comunità questa festa ha sempre avuto una rilevanza importante, vuoi perchè domani celebreremo la festa patronale.
Sfogliando nell’archivio parrocchiale, spesso mi è capitato di ritrovarmi a leggere dei piccoli opuscoli di preghiera scritti dal nostro parroco Don Saverio e proposti come novena in preparazione alla festa di oggi.
Questo ci aiuta a riproporre con una certa attenzione, il valore di questa festa.
La presentazione di Gesù al tempio: Il Vangelo che abbiamo ascoltato, ci aiuta a comprendere che c’è sempre un inizio.
Come ci ha insegnato Papa Francesco:
” La Liturgia oggi mostra Gesù che va incontro al suo popolo. È la festa dell’incontro: la novità del Bambino incontra la tradizione del tempio; la promessa trova compimento; Maria e Giuseppe, giovani, incontrano Simeone e Anna, anziani. Tutto, insomma, si incontra quando arriva Gesù….. Incontrarlo: il Dio della vita va incontrato ogni giorno della vita; non ogni tanto, ma ogni giorno. Seguire Gesù non è una decisione presa una volta per tutte, è una scelta quotidiana” .(2 febbraio 2019)
La bellezza dell’incontro con Gesù ci coinvolge sempre di più perché non è limitata ad un momento, ma perché, come Maria, il suo SI non è limitato al solo essere la mamma di Gesù, ma diventa Madre della Chiesa.
Come riportavo in occasione della festa dell’Epifania, ogni volta che noi riconosciamo in un bambino un dono che non può venire da noi, ma che è un dono di un Altro, viviamo un cammino nella fede che coinvolge le nostre scelte con tutto il reale. Non è più una scelta personale della fede che può rimanere chiusa in se stessa o che, peggio, può apparire comunitaria, come lo sono spesso alcune manifestazioni di pietà popolare, ma che in realtà rimangono manifestazioni di una propria personalità che vuole solo apparire.
Se facciamo memoria del nostro incontro fondante col Signore, ci accorgiamo che esso non è sorto come una questione privata tra noi e Dio”.(Ibidem)
La festa della Candelora, questo simbolo della luce, rimanda alla nuova luce che viene offerta al mondo dalla venuta di Cristo.
Questa luce che noi viviamo nel dono di Maria, in colei che per prima ha creduto e vissuto questo avvenimento, ora coinvolge anche noi.
Ecco perchè ci rivolgiamo a Lei nelle nostre preghiere.
Escrivà scriveva:”A Gesù si va e si “ritorna” sempre per Maria”.
Viviamo anche noi questo dono di essere amati!
Riconoscendo questo amore, riviviamo continuamente l’incontro con Cristo. Non ci sentiremo smarriti nella sequela della fede. Ci sarà sempre la sua luce che guiderà al sentiero verso la Resurrezione.
“Forse per il mondo sei solo una persona, ma per qualche persona sei tutto il mondo”. (Gabriel García Márquez)