Un giorno al pastorello sei apparsa
con la candida ed azzurra veste,
di nuvola bianca eri cosparsa
sublime visione mistica celeste.
Al pastorello hai confessato
di voler una chiesetta allestita,
lui corse felice dal suo curato
a portar la novella sentita.
Posta sull’alta pietra seduta
guardi Chiaravalle con amore,
dai tuoi amati figli ben voluta
sollevi i dolori ad ogni cuore.
Santa Vergine Maria lodata
salvaci tu dal nostro peccato,
tu vivi nella volta stellata
e regni con tuo figlio il beato.
La grazia su tutti noi concedi
tu che tutto puoi con la santa mano,
sempre nel nostro cuore tutto vedi
e se tocchi il malato divien sano.
Illuminaci la via buia e oscura
affinché non cadiamo nell’errore,
proteggici dalla nera sventura
con le parole pien di candore.
Donal’aiuto a chi mesto ti chiama,
soccorri il tuo popolo devoto
che con paura una preghiera acclama:
Liberateci dal terremoto!
Regina del cielo Divina Maestà
la pace a chi piange ridoni,
col tuo piacere e santa volontà
prega tuo figlio che ci perdoni.
Quella piccola fiaccola accesa
illumina la via della vittoria,
per la nostra vita e la tua chiesa
e sulla morte con l’eterna gloria.
Giovanni Sestito