La gioia di essere devoti alla Madonna è una ricchezza che ci fortifica nella fede.
Con Maria noi camminiamo verso Cristo.
“E’ impossibile andare da Gesù se non si va attraverso Maria “.
(San Giovanni Bosco)
È un cammino che noi facciamo nella fede.
Più volte durante l’anno vi riportavo il passaggio tra cammino e pellegrinaggio. Quando si parla di fede è bene usare il termine “pellegrinaggio”, cioè, cammino verso una meta.
Questa meta è Cristo.
Lo viviamo con Maria perché ne abbiamo bisogno.
Questa è la vera devozione.
Come diceva Papa Francesco:”Maria ci indica Gesù.Non fermiamoci al dito”.
Non limitiamo la nostra devozione al solo momento che viviamo oggi o in questi giorni o in qualche altra occasione.
La vera devozione alla Madonna è feriale.
Pensiamo alla preghiera dell’Angelus o al rosario, momenti di preghiera quotidiani in cui non dobbiamo pensare che siano solo parole ma innanzitutto, ascolto.
La preghiera è ascolto di Dio, quell’ascolto che ci spinge poi ad essere.
Mi piace ripetere quella frase di Thomas Merton:”La vita sfugge tra le dita delle nostre mani. Ma può sfuggire come sabbia o come semente”.
La dolcezza di Maria possiamo paragonarla a quel seme che troviamo nella nostra vita, a quel segno che Dio è presenza. Anche se non vediamo il frutto, se non riconosciamo ciò che sarà, è un segno che inizia, quell’inizio del giorno che noi facciamo con la preghiera dell’Ave Maria.
Come in Lei, l’angelo porta l’annuncio del giorno nuovo anche in noi. Avviene ogni giorno.
Scoprire così il senso della storia.
“Credere in Dio significa sapere che la vita ha un senso”.
(Ludwig Wittgenstein)
Ha quel senso anche quando non riusciamo a vedere.
Anche di fronte al dramma della vita, ciò che ha un senso è riscoprire la dolce compagnia di una Madre.
Ecco la mia devozione alla Madonna.
Non è un fiore, non è un’offerta o altro, ma una comunione di intenti, quella comunione che si rafforza ad ogni Ave Maria della preghiera del Rosario, quel riportare al cuore quel saluto di gioia, quel dire “Rallegrati Maria” perché oggi, questo istante che si ripete in eterno, Cristo si è fatto carne, Cristo è amore che perdona, è misericordia, è redenzione del tuo peccato, affinchè l’uomo ricominci ogni giorno il suo pellegrinare verso il cielo.