Può essere benedetta solo da un sacerdote con alcune speciali preghiere e con l’infondere un po’ di sale benedetto.
Serve per fare aspersioni per benedire cose, luoghi e persone.
Abbi sempre in casa tua l’acquasantiera ben provvista.
Fra tanta voga di acque profumate e medicinali si è dimenticata l’Acqua benedetta. Fra tante boccette che ingombrano le camere non vi si trova più la boccetta dell’Acqua Santa.
L’uso di essa nella Chiesa è antichissimo e la storia ci dimostra la sua grande efficacia specialmente contro il demonio.
I due ossessi di Illfurt, quando veniva loro presentato un cibo nel quale fosse stata messa anche una sola goccia d’acqua benedetta, davano in smanie e non era possibile farglielo mangiare.
Per quello speciale potere che il demonio ha acquistato su tutta la natura per causa del peccato, la Chiesa usa benedire con l’Acqua Santa tutto ciò che è destinato al culto, anzi anche ciò che è destinato agli usi comuni della vita.
La poca stima e quindi la poca efficacia delle benedizioni dipende dalla poca fede di chi le riceve e anche di chi le dà.
L’acqua santa, usata nel debito modo rimette i peccati veniali, quando chi se ne serve ha il dolore nel cuore; dispone l’anima a ricevere i doni di Dio, mette in fuga il demonio, talvolta libera anche dai dolori e dalle infermità del corpo; allontana la grandine e la tempesta, dona fertilità alla terra, può anche aiutare a liberare le anime del purgatorio coadiuvata da preghiere di suffragio.
Si consiglia anche l’uso e l’aspersione nei luoghi dove sono stati commessi gravi peccati mortali (aborti, sedute spiritiche ecc..) e di aspergere frequentemente i moribondi, che in quei momenti tremendi sono particolarmente vessati e colpiti dal demonio (come ha sperimentato anche S. Faustina Kowalka e Suor Josefa Menendez).
Tutte queste grazie il Signore le concede quando chi si serve dell’acqua benedetta e riceve le benedizioni della Chiesa ha viva fede nella potenza e bontà di Dio.
(Don Gabriele Amorth)
Fonte:” Un Esorcista Racconta “