Alcuni monaci videro una prostituta entrare nella cella di un confratello e chiamarono il superiore Macario per coglierlo in flagrante.
Macario entrò per primo e si sedette sopra il grande orcio dove si era nascosta la donna.
I monaci ispezionarono la cella ma non trovarono nessuno.
Una volta usciti, il santo disse al colpevole: «Carissimo, giudica te stesso prima che siano gli altri a giudicarti perché il giudizio appartiene a Dio».
Una voce disse: «Beato te Macario che ti sei fatto simile a Cristo, perché copri i difetti degli altri».
Quel monaco peccatore rientrò in se stesso e divenne santo.