Su di una spiaggia, una conchiglia si aprì per esporsi ai raggi del sole.
Una beccaccia passò di lì ed allungò il becco a punta con l’intenzione di cibarsi della polpa del mollusco.
La conchiglia, di fronte al pericolo, si richiuse,imprigionando così il becco dell’uccello.
La beccaccia tentò di liberarsi dalla stretta… inutilmente!
Da parte sua la conchiglia, sempre attaccata al becco del volatile, non rischiava di abbandonare la presa.
Fu così che i due rimasero imprigionati l’uno all’altro.
L’uccello pensava:“Cederà prima lei, per mancanza di acqua!”
La conchiglia si diceva:“Aspetterò a liberare il becco, finché lui morirà di sete!”
Ad un certo punto, arrivò un pescatore.
S’impadronì della beccaccia e del mollusco e s’incamminò verso casa, soddisfatto del provvidenziale bottino…