Le viscere della Madonna, in cui Cristo s’incarna,
adesso sono per noi le circostanze banali e concrete dell’istante in cui viviamo: è in questo istante e in queste
circostanze che il mistero del Verbo si deve fare carne, si deve
realizzare.
Questo istante è come il prolungarsi, nella storia, del
mistero della sua incarnazione e perciò è come un nesso
misterioso col seno della Madonna. È importante fondare
nella contemplazione del corpo, della figura, della persona
della Madonna che contiene il Verbo, l’adorazione dell’istante.
È l’istante presente il nostro compito, l’amore che ci
realizza nella missione per il mondo.