Un saggio consegnò al discepolo un sacco vuoto e un cesto di patate.
«Se non riesci a perdonare qualcuno, scrivi il suo nome su una patata e mettila nel sacco, poi portalo con te».
Il sacco si riempì abbastanza.
All’inizio portarlo non era particolarmente gravoso.
Ma dopo un po’, divenne sempre più pesante e puzzolente a motivo delle patate che iniziavano a marcire.
«Ecco quello che accade quando coltiviamo il rancore – concluse il saggio.
Perdonando ci alleggeriamo di un brutto fardello!».