Nella cattedrale di Strasburgo si ammira il famoso «pilastro degli angeli».
Ha una storia commovente.
L’architetto della cattedrale, Jean Ervin di Steinbach, fu colpito dalla morte ad opera non del tutto finita.
La sua figlia, Sabina, decise di completare l’opera meravigliosa, servendosi dei cartoni lasciati dal padre.
Ma, per quanto grande fosse la sua bravura, le forze non l’assistevano; le sue braccia, poco adatte a sostenere lo scalpello e i martello, ricadevano spossate dalla fatica.
Allora il suo affetto per il padre le suggerì un’idea: sospese al di sopra del palco il ritratto del genitore:
il ricordo di colui che ella piangeva e la passione di onorare la sua memoria la sostennero.