giovedì, 9 Gennaio 2025
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Il monaco giocoliere


La Madonna con il Bambino Gesù fra le braccia, aveva deciso di scendere in Terra per visitare un monastero.
Orgogliosi, tutti i monaci si misero in una lunga fila, presentandosi ciascuno davanti alla Vergine per renderle omaggio.
Uno declamò alcune poesie, un altro mostrò le miniature disegnate per la Bibbia.
Tutti resero il loro omaggio.
All’ultimo posto della fila rimase il monaco più umile del convento, che non aveva mai studiato.
I suoi genitori lavoravano in un vecchio circo, e gli avevano insegnato soltanto a far volteggiare le palline in aria.
Quando giunse il suo turno, gli altri monaci volevano impedirgli di presentarsi, ma la Vergine chiese di lui.
Pieno di vergogna, sentendosi oggetto degli sguardi di riprovazione dei confratelli, tirò fuori dalla tasca alcune arance e cominciò a farle
volteggiare: perché era l’unica cosa che egli sapesse fare.
Fu solo in quell’istante che Gesù Bambino sorrise e cominciò a battere le mani in braccio alla Madonna.
E fu verso quel monaco che la Vergine tese le braccia, lasciandogli tenere per un po’ il bambinello