Un giorno, una giovane donna ricevette una dozzina di rose con un biglietto che diceva:
“Una persona che ti vuole bene!”
Senza però la firma.
Non essendo sposata, il suo pensiero andò agli uomini della sua vita:vecchie fiamme, nuove conoscenze.
Oppure erano stati mamma e papà?
Qualche collega di lavoro?
Fece un rapido elenco mentale.
Infine telefonò a un’amica perché l’aiutasse a scoprire il mistero.
Una frase dell’amica le fece all’improvviso balenare un’idea.
“Dimmi, sei stata tu a mandarmi i fiori?” chiese.
“Sì!” rispose l’amica.
“Perché?” replicò.
“Perché l’ultima volta che ci siamo parlate eri di umore nero.
Volevo che trascorressi un giorno pensando a tutte le persone che ti vogliono bene!” concluse l’amica.