Da seminarista mi recai una sera in infermeria.
Mentre il frate infermiere sistemava le coperte per la notte a due preti costretti a letto, io assistetti a una scena.
Mentre rimboccava le coperte al primo prete, tirandogliele sotto il mento, l’anziano lo rimbrottò adirato: «Togli la tua faccia dalla mia, fratello».
Il povero frate andò in silenzio nell’altra stanza dal secondo prete, che rispose con gratitudine: «Oh, fratello, sei così buono con noi.
Stasera, prima di dormire, dirò una preghiera particolare per te».
Lì, fui colpito da un’improvvisa consapevolezza.
Un giorno io sarei stato uno di quei due vecchi preti.
Io stavo già esercitandomi per quel momento.
Quando si invecchia, le abitudini prendono il sopravvento.
Gli eccentrici si esercitano tutta la vita a essere eccentrici.
I santi si esercitano tutta la vita a essere santi
