A lungo tenni stretto il mio Angelo,
e lui infine s’intristì fra le mie braccia
divenne piccolo, ed io grande:
finchè fui io la compassione,
e lui soltanto una preghiera tremante.
Solo allora gli ridiedi i suoi cieli,
svanendo, mi lasciò le cose sue più intime;
lui apprese il volo, io imparai la vita
e lentamente l’un l’altro ci riconoscemmo.