Un eremita che viveva tra i monti, entrando in una spelonca, vi trovò un tesoro.
Fuggì spaventato, come se avesse veduto il diavolo; sulla strada trovò tre briganti, i quali vollero sapere perché corresse così spaventato.
«Ho veduto il diavolo!». «Ma dove?». «Lassù. Non ci andate, per l’amor di Dio. Guai a voi!».
I tre invece andarono, trovarono le monete d’oro e fecero gran festa.
Poi si accordarono che uno di loro sarebbe andato in città per comprare da mangiare.
Questi, pensando malvagiamente di restare solo padrone di tutto il tesoro, avvelenò i cibi che portava ai due suoi colleghi.
Ma questi pure avevano fatto il progetto di ucciderlo, per dividere il tesoro in due, anziché in tre parti.
Infatti, appena quegli mise piede nella spelonca, gli furono sopra e l’assassinarono.
Poi mangiarono lautamente, avvelenandosi.
Così il tesoro fu la morte per tutti e tre.