venerdì, 18 Ottobre 2024
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Il pesce che sfidò gli squali


Guizzino era un piccolo pesce, pieno di squame colorate e brillanti.
Era molto agile e furbo, riusciva sempre a non cadere nella bocca di certi enormi pesci che passavano a volte nel suo spazio.
Vivevano insieme a Guizzino tantissimi altri pesciolini, che avevano il terrore dei grandi squali che passavano di lì.
Guizzino pensò a lungo come poter aiutare i suoi amici.
Finalmente ebbe un’idea geniale: «Amici!»,
disse tutto felice, «Ho trovato come vincere gli squali!
Ascoltatemi bene!
Quando gli squali si presenteranno nel nostro mare noi ci riuniremo tutti vicinissimi, e così sembreremo un solo enorme pesce.
Io starò davanti a voi come l’occhio del corpo, e così luminoso come sono, sembrerò un occhio minaccioso».
Venne il giorno degli squali, che si avvicinavano numerosi e affamati.
I nostri amici erano pieni di paura, ma si rinserrarono davanti a Guizzino, stretti l’uno all’altro,
così tanto che diventavano una massa molto più grande di uno squalo.
I grandi pesci sembrarono un po’ disorientati, ma se ne guardarono bene dal disturbare quell’essere
sconosciuto con quell’occhio minaccioso e lucente, e decisero di andare altrove a procurarsi il cibo. Felici,
i piccolini si fecero attorno al loro amico Guizzino:avevano capito che in tanti si può vincere ogni cosa.