Abbiamo vissuto un tempo di grazia.
Grazia, perché il dono delle indulgenze sono una Grazia che ci offre la Chiesa.
Magari è un po’ difficile da comprendere perché, quando si discute sui doni spirituali, non è come parlare sulla carità dal punto di vista materiale.
Il pragmatismo non è più un fare bene se si dimentica il perché lo si vive.
Eppure, anche l’indulgenza è carità. Come vi ho sempre suggerito, il viverla per i poveri defunti , noi adulti siamo stati educati in questo e ci è rimasta dentro la carità verso le anime del purgatorio “scordate”.
La preghiera è azione perché movimento del cuore verso il prossimo.
Abbiamo vissuto anche momenti comunitari.Non solo la festa della Madonna della Pietra ma anche la lampada della fede in preparazione al giubileo.
Ma, soprattutto, la grazia del sacramento della riconciliazione.
Si parte da un incontro per vivere poi un cammino.
Che cos’è il sacramento della confessione?
“Abbiamo bisogno di sentirci addosso parole liberanti che sappiano dire la verità senza mai trasformarla in giudizio. Abbiamo bisogno di saperci ascoltati, perché il silenzio è lecito solo quando è ascolto e non quando è indifferenza”. (Don Luigi Epicoco)
Quando noi viviamo la festa della Madonna della Pietra, cosa riscopriamo? Che la Madonna mi ama come una mamma.
Una madre non fa differenza, va dritto al cuore del figlio.
Riprendiamo il vangelo che abbiamo ascoltato.
Gesù ci educa che il male è nel cuore dell’uomo e questo cuore può essere guarito.
La grazia della confessione è questo dono.
Celebrare il Sacramento della Riconciliazione significa essere avvolti in un abbraccio caloroso: è l’abbraccio dell’infinita misericordia del Padre. ” (Papa Francesco)
Quando i vostri figli sono tornati in ferie è stato bello. Triste quando sono andati via. Ma sappiamo che questa è la vita.
Sappiamo pure però che il legame non sta solo nel vedere ogni giorno. Abbracciare è un’altra cosa.
Non basta il sentimento della fede o la nostalgia di essa.
Viviamo questo abbraccio che Dio ci offre!
Non abbiamo paura di essere amati!
Che questo mese sia un inizio sempre che si rinnova e non un qualcosa da scrivere poi negli annali parrocchiali!
“Nel momento in cui noi cominciano a cercare l’amore, l’amore comincia a cercare noi”. (Paulo Coelho)