Un giovane si recò da un saggio e chiese: «Come posso
essere sicuro che tutto ciò che faccio è quello che Dio
mi chiede di fare?». Il vecchio disse: «Una notte feci un
sogno. Vidi che la mia vita era come una corsa con una
bicicletta a due posti. E notai che Dio stava dietro e mi
aiutava a pedalare. Ma poi avvenne che Dio mi suggerì di
scambiarci i posti. Acconsentii e da quel momento la mia
vita non fu più la stessa. Dio rendeva la mia vita più felice
ed emozionante. Capii che quando guidavo io, conoscevo
la strada. Era piuttosto noiosa e prevedibile. Ma quando
cominciò a guidare lui, conosceva bellissime scorciatoie,
su per le montagne. Ogni tanto mi preoccupavo e chiedevo:
«Signore, ma dove mi stai portando?». Egli si limitava
a sorridere e non rispondeva. Tuttavia, non so come,
cominciai a fidarmi. Presto dimenticai la mia vita noiosa
ed entrai nell’avventura, e quando dicevo: «Signore, ho
paura…», lui si sporgeva indietro, mi toccava la mano e
subito una immensa serenità si sostituiva alla paura.
Lui conosceva i segreti della bicicletta, sapeva come
farla inclinare per affrontare gli angoli stretti, saltare
per superare luoghi pieni di rocce, volare per abbreviare
passaggi paurosi. E io sto imparando a star zitto e pedalare
nei luoghi più strani, e comincio a godermi il panorama
e la brezza fresca sul volto con il delizioso compagno di
viaggio. E quando sono dubbioso lui si limita a sorridere
e dice: «Non ti preoccupare, guido io, tu pedala!»