In un piccolo paese viveva una stupenda fanciulla
corteggiata da tre giovani. Per capire chi potesse
conquistare il suo cuore, propose loro una prova. Disse:
«Nessuno di voi per ora ha conquistato il mio cuore, così
ho pensato di mettervi alla prova. A tre chilometri di qui,
c’è un grande roseto. Voglio che mi portiate la rosa più
bella. Chi arriva per primo con la rosa che più mi piacerà,
sarà colui che avrà aperto il mio cuore». I tre giovani
si misero in cammino e giunti al roseto, vi trovarono
due tipi di rose, una bellissima ma senza spine e senza
profumo, l’altra altrettanto bella ma piena di spine e
profumatissima. Il primo giovane pur di arrivare primo,
prese una rosa senza spine e cominciò a correre verso il
paese. Il secondo prese una rosa con le spine con molta
cautela e si attardò a togliere le spine per non ferirsi.
Il terzo prese anche lui una rosa con le spine senza
paura di ferirsi e cominciò a correre verso il paese.
Il primo giovane era convinto che fosse lui ad aver vinto
la prova, ma la ragazza gli disse: «Si, è vero che sei arrivato
per primo, ma mi hai portato una rosa senza profumo».
Poi disse agli altri due: «Mi avete portato entrambi una
rosa bellissima e profumata ma colui che mi ama di più
sei tu che non hai perso tempo a togliere le spine e non
hai avuto paura di ferirti o di ferirmi per portarmela».
La ragazza prese la rosa e si punse anche essa un dito e
una piccola goccia di sangue cadde sulla piccola ferita del
ragazzo, e da quel giorno non si lasciarono mai più.