domenica, 24 Novembre 2024
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omelia 8 maggio 2024 (Festa della mamma)


Da quando sono parroco, ho sempre voluto la celebrazione di oggi per tutte le mamme, vive e defunte, perché oggi è la festa della mamma, vivendo il rapporto in particolare con la devozione alla Madonna del Rosario di Pompei.
La preghiera della supplica che reciteremo alla fine, è una delle preghiere più belle dedicate alla Madonna, una supplica cioè: ”Fervida e implorante invocazione”.
A chi rivolgiamo il nostro cuore, se non alla Madonna, Madre di Dio, che accoglie le preghiere dei suoi figli?
“Vergine Maria, ricordati di tutti i figli tuoi; avvalora presso Dio le loro preghiere; conserva salda la loro fede; fortifica la loro speranza; aumenta la carità.” (Papa san Paolo VI)
Molti documenti sono stati scritti sulla Mamma di Gesù.
Uno l’ho studiato con più passione ed è stato il documento sempre di Paolo VI la “Marialis cultus”, l’invito a vivere una sana devozione mariana, perché in Lei, il popolo di Dio riscopre il modello della fede.
La Madonna vive con la Chiesa il cammino della fede, a volte oscuro, a volte distratto, ma c’è sempre una certezza che ci spinge ad andare avanti: la certezza della “bellezza di Maria”.
Gli artisti nei secoli hanno rappresentato Maria in modi diversi e secondo i costumi del luogo e del tempo. In comune hanno sempre riportato il tema della dolcezza di Maria.
Una mamma è sempre dolce.
Una mamma è sempre bella.
Una mamma è sempre misericordiosa.
Diremmo che noi siamo qui, come credenti, non per ricordare solo “la parte sociale” di una mamma.
Siamo qui, per invocare la Madonna a porre ai suoi piedi la nostra preghiera.
Il mondo sarà distratto o scostante, ma gli occhi di una mamma guardano sempre la priorità della famiglia.
E nel parlare delle mamme, non si parla delle defunte o vive.
Una madre non muore, neanche nel cuore del figlio che si allontana.
In una famiglia, sappiamo che ci sono delle regole, altrimenti, la sfida educativa sarà sempre più ardua.
Mi piace riportare negli incontri con i genitori questo pensiero di Winston Churchill: “La cosa più importante che uomo possa fare per i suoi figli, è amare la loro madre”.
Se ci pensiamo, è quando viene meno questo amore che il resto si sgretola.
Così è nella fede.
Non ama Gesù chi non ama Maria; e più si ama Gesù, più si ama Maria”.(Beato Annibale Maria di Francia)