Perché viviamo, cerchiamo e mendichiamo questo rapporto con la Madonna?
Abbiamo bisogno di una presenza. Abbiamo bisogno di una compagnia soprattutto nella nostra solitudine.
“Nella danza a due, la cosa più importante è la fiducia nell’altro”.
In questo rapporto in un certo senso “vinciamo facile” sta nel fatto che Lei c’è.
Nella Madonna noi viviamo la fiducia di una maternità divina, una maternità unica.
Nella festa di oggi ricordiamo i defunti dell’alluvione e ringraziamo anche per tutti coloro che nei secoli abbiamo ricevuto la grazia del miracolo. Ricordiamo i colloqui della novena alla Madonna della Pietra.
Cos’è il miracolo?
“La cosa peggiore non è la morte, ma l’essere ciechi. Ciechi al fatto che tutto nella vita ha la natura del miracolo”.(Henry Miller).
La grandezza di Dio è in questo amore che si offre alla tua solitudine, la certezza che Lui è,come poi mediteremo in modo più approfondito nella festa di Natale.
Dei miei genitori porto un ricordo speciale di quando ero bambino e penso che tutti abbiamo vissuto la stessa esperienza.
Di mamma, ricordo quando non c’erano passeggini o altri accessori e si stava attaccati alla gonna. Ora diremmo che è un qualcosa che rimanda all’esperienza di essere “mammone”, ma guardando con gli occhi di bambino (perché la fede è questo), significava la certezza di una presenza.
Di papà, ricordo quando mi accompagnava alle feste, mi teneva per mano, con quella mano piena di calli, una mano di lavoro, una dignità di presenza e affettività nel tuo cammino che poi dopo nel “tuo fare quotidiano” lo vivi con passione.
Vagabondi fanno figli vagabondi, lavoratori fanno figli, uomini.
Perché ringraziare la madonna?
“Il Cristianesimo non è un pensiero, ma l’annuncio di una Presenza. L’Incarnazione è un fatto accaduto. Senza la Madonna non potremo intendere nulla del senso religioso, della presenza cristiana e della Chiesa”.(Don Giussani)
Il SI’ di Maria ci coinvolge. Ecco perché il Suo amore è materno.
A volte penso che è una madre a fare i figli.
E’ vero che ognuno ha la sua personalità, ma di sicuro lascia un segno indelebile.
La vera devozione alla madonna fa del nostro cammino di fede un passo certo anche quando la strada è buia o vissuta nella solitudine.
Come ci insegna il nostro Papa: “Vivere è camminare, vivere è andare per diverse strade, diversi sentieri che lasciano il loro segno nella nostra vita. E per la fede sappiamo che Gesù ci cerca, vuole guarire le nostre ferite, curare i nostri piedi dalle piaghe di un cammino carico di solitudine, pulirci dalla polvere che si è attaccata per le strade che ciascuno ha percorso”.