Oggi celebriamo la festa del dogma dell’Assunzione in anima e corpo di Maria in cielo.
Perché questa festa è importante?
Come già abbiamo meditato sabato mattina, nella catechesi sui misteri del rosario, il 4° mistero glorioso, la festa di oggi è l’invito che la Chiesa ci offre nel vedere nella Madonna il modello da perseguire alla salvezza.
L’uomo è chiamato alla salvezza e non a fare del bene, perché è un dovere etico o morale. L’ideale del Cristianesimo è l’incontro con Cristo nel regno dei cieli.
“La Vergine Maria è la “via” che Dio stesso ha preparato per venire nel mondo. Affidiamo a Lei l’attesa di salvezza e di pace di tutti gli uomini e le donne del nostro tempo”.(Papa Francesco)
Questo venire di Dio nel mondo :”Verbum caro factum est” è il dono della Presenza del Figlio, affinché l’umanità riscoprisse il suo destino, il destino, la vocazione di appartenere eternamente a Lui.
Viviamo nella Madonna questo dono!
L’unione con Lei, la nostra sana devozione mariana ci aiuta a riscoprire ogni giorno l’essere figlio.
Dove mira il nostro cuore?
“Maria Santissima è veramente la mistica scala per la quale è disceso il Figlio di Dio sulla terra e per cui salgono gli uomini al cielo”. (Sant’Agostino)
Mistica scala, cioè, dono che viene da un Altro.
La salvezza non è un qualcosa di nostro. Lo abbiamo meditato la 5^ domenica di Pasqua quando Gesù si presenta:”Io sono la via, la verità e la vita…nessuno vien al Padre se non per mezzo di me”.
Passare attraverso di Lui. Questo legame – appartenenza con Lui ci porta alla salvezza.
Pensiamo ad un’altra cosa importante che mi piace sempre riportare in questa festa. Il dogma è stato proclamato nel 1950, alla fine della guerra quando tutto il mondo stava vivendo la delusione e la tristezza di una guerra che aveva devastato tutto il mondo. Non dimentichiamoci che ancora c’era il colonialismo.
La Chiesa ci offre in Maria quella bellezza a cui mirare. La speranza ha bisogno di questa bellezza che non è umana e naturale, ma che, come mediteremo nella festa della Madonna della Pietra, va oltre al dono di una maternità umana.
Come scriveva nel “L’Idiota” di Dostoevski :”La bellezza salverà il mondo”.
Cos’è questa bellezza?
L’autore russo riprende un pensiero di sant’Agostino che diceva:”La Grazia salverà ilmondo”.
Potremmo sintetizzare che “l’armonia, l’equilibrio, la Grazia, salverà il mondo”.
Non una bellezza estetica. C’è stato dato il dono della bellezza pura che noi in Maria amiamo perché la devozione alla Madonna è amore verso la mamma.