Siamo stati abituati
ad avere particolare riguardo
passando davanti al tabernacolo.
Chi si inginocchia, chi si segna frettolosamente,
chi reclina il capo rispettosamente…
…ma da oggi il tabernacolo sei tu!
Oggi sei tu: un tabernacolo che cammina.
Tabernacolo nella tua famiglia,
tabernacolo tra gli amici.
Gesù ha scelto te ancora una volta.
Ti ha chiamato alla vita,
ti ha unito alla sua vita nel battesimo
ed oggi si impasta con la tua vita,
si pigia assieme a te.
Gesù è oggi unito a te
come non lo è mai stato.
Amen. Ripetilo sempre: amen.
Sì, lo voglio Signore Gesù.
Non sono pronto, non mi sento all’altezza,
non mi sono preparato, ho peccato.
Amen: vieni Signore Gesù,
vieni a visitarmi,
vieni nella mia vita, vieni.
Sono un tabernacolo!
Quello che vale
non è l’oro del tabernacolo,
ma la sua presenza.
«Signore, oggi e per sempre,
fa’ che io sia tuo tabernacolo».
Amen.