La festa di oggi è la festa del dono, la festa “dell’Immacolata concezione di Maria”.
Questo dogma che noi viviamo nella fede, l’essere stata concepita senza peccato originale, è un dono per noi.
Perché questo dono?
Perché, guardando al frutto del dono, comprendiamo il tutto.
Come riporta un passo del dogma: “La beatissima Vergine Maria nel primo istante della sua concezione, per una grazia e per un privilegio singolare di Dio onnipotente, in previsione dei meriti di Gesù Cristo Salvatore del genere umano, è stata preservata intatta da ogni macchia del peccato originale”.(Pio IX)
Ripetiamo questo passaggio “in previsione dei meriti di Gesù…”
Ecco il dono, che noi viviamo e ci sforziamo di riconoscerlo nella Chiesa.
Il sacramento del Battesimo ci ha portati ad esserne protagonisti.
“Anche noi, come la Vergine Immacolata, da sempre, siamo stati scelti da Dio per vivere una vita santa, libera dal peccato”. (Papa Francesco)
Questo “essere” ci coinvolge poi nelle scelte del fare.
“L’atteggiamento di Maria di Nazareth ci mostra che l’essere viene prima del fare e che occorre lasciar fare a Dio per essere veramente come Lui ci vuole. E’ Lui che fa in noi tante meraviglie”.(Papa Francesco)
Ponendo il nostro cuore a Maria, godiamo nello stupore della bellezza di Dio!
Ogni giorno possiamo riscoprire questo stupore solo nella fede.
Solo partendo dalla bellezza nella Madonna ci ritroviamo famiglia.
Se viviamo la vita alla ricerca di un qualcosa che manca, saremo sempre infelici perché guarderemo il bicchiere mezzo pieno.
Gustiamo la pienezza che già abbiamo ricevuto con il dono del Battesimo che ha cancellato questo peccato originale!
Viviamo questo rinnovo che Dio ci offre attraverso un cammino fatto di passi certi!
“Guidaci a te, Vergine immacolata: attratti dalla grazia che ti adorna, noi seguiremo il tuo cammino, o Madre”. (Card. Angelo Scola)
Lo stupore della fede ci lascia guidare dall’attrazione verso la Madonna.
Dire e vivere questa bellezza di Maria, esclamare dal cuore il termine “Immacolata” è, un passo dopo l’altro, il mistero dell’incarnazione che vivremo nella gioia del prossimo Natale.
Lasciamoci amare da Dio!
È Lui che si offre a noi e non c’è amore più vero di Colui che viene verso di te.
Non è un fare che si ripete: ”Se hai bisogno di qualcosa, chiama!”
Dio Padre è misericordia, è già risposta al tuo bisogno.
Sappiamolo riconoscere!
Lasciamo vivo e aperto il cuore alla Sua Grazia!
“L’Immacolata mostra che occorre lasciar fare a Dio per essere veramente come Lui ci vuole. È Lui che fa in noi tante meraviglie”. (San Josemaría Escrivá)