Da domani sarò triste, da domani.
Ma oggi sarò contento.
A che serve essere tristi, a che serve.
Perché soffia un vento cattivo?
Perché dovrei dolermi, oggi, del domani?
Forse il domani è buono.
Forse il domani è chiaro.
Forse domani splenderà ancora il sole.
E non vi sarà ragione di tristezza.
Da domani sarò triste, da domani.
Ma oggi, oggi sarò contento e, ad ogni amaro giorno dirò:
“Da domani, sarà triste. Oggi no.”