ATEISMO (a-Teo)
Gli atei sono persone che credono che Dio o gli dèi (o altri esseri soprannaturali) siano costruzioni umane, miti e leggende. L’ateismo, tranne casi isolati nella Grecia classica (IV-III sec. A.C.) nasce durante l’illuminismo. Nel caso di Gesù Cristo nega la sua divinità.
ATEISMO PRATICO: vivere “come se” non vi fosse Dio, senza riferirsi ad
alcuna divinità.
MATERIALISMO: crede che l’unica realtà esistente sia quella visibile, materiale.
TEISMO: credere nella dimensione soprannaturale, in maniera impersonale;
Gesù Cristo è una espressione della divinità presente nel mondo.
PANTEISMO:credere che Dio sia in tutte le cose (animate o inanimate); Gesù
Cristo è una delle persone o delle cose attraverso cui incontrare la divinità
(impersonale). Non crede che Gesù sia figlio di Dio.
AGNOSTICISMO: agnostico (dal greco a-gnothein non sapere) indica un atteggiamento con cui si sospende il giudizio rispetto a un problema, poiché non se ne ha (o non se ne può avere) sufficiente conoscenza. In senso stretto è l’astensione sul problema della realtà del divino e dunque anche della divinità di Gesù Cristo.
GNOSTICISMO: movimento dei primi secoli del cristianesimo fondato sulla sapienza o illuminazione (gnosi) riservata agli iniziati. La salvezza dipende dalla conoscenza illuminata (> NEOGNOSTICISMO e movimenti new age).
CREDENTE (in Cristo)
Crede che Gesù Cristo, così come testimoniato dalla Bibbia (Scrittura) e
trasmesso dalla Chiesa (Tradizione), sia uomo e insieme Dio, nato, morto e
Risorto e dunque vivente.
RELATIVISTA o soggettivista
Crede che la fede sia RELATIVA al soggetto, cioè a sé stesso e non tanto ad un evento storico o ad una persona concreta: la fede puoi averla o non averla e dipende da te come essa sia (“io credo che… io sento” che…). Non crede a verità assolute, ma a verità RELATIVE al soggetto.
SINCRETISTA
Crede a più religioni in contemporanea, prende da diverse religioni ciò che
preferisce facendo un mix religioso