Io non voglio vivere inutilmente: è la mia ossessione. E poi tra due amici profondi cosa si desidera? L’aspirazione dell’amicizia è l’unione, è quella di immedesimarsi, impastarsi, diventare la stessa persona, la stessa fisionomia dell’Amico: ma Gesù è in Croce… la gioia più grande della nostra vita è quella che ad ogni piccola o grande sofferenza ci fa scoprire: “ecco ora sei più simile”, più “impastato con Lui” La vita per la felicità degli uomini, per l’amicizia di Gesù. Caro amico, una benedizione? Ecco io allargo le braccia e te la mando con tutta la passione del cuore: solo perché serva anch’essa ad ottenerti un unico assillo nella vita: l’amicizia di Gesù Cristo – la felicità degli uomini. Ed il resto… vanitas vanitatum. (Luigi Giussani – Lettere di fede e di amicizia ad Angelo Majo p.26 – 1997 San Paolo)