Oggi festeggiamo il vostro primo incontro con Gesù eucarestia.
E’un’occasione unica che rimarrà nella storia del cammino della fede di ognuno di voi.
È una festa che porterete sempre nel cuore.
Non la ricorderete perché quest’anno è stato particolare per la pandemia ma perché Gesù entra nel vostro cuore e fa “casa”.
Bello il termine “fare casa”.
Un passo del vangelo di Giovanni che leggiamo soprattutto nel tempo di Natale riporta: ”E il Verbo si fece carnee venne ad abitare in mezzo a noi.”
Letteralmente sarebbe da tradurre “Ha messo la tenda, un termine per farci capire che Gesù è veramente presente.
Spesso noi adulti usiamo questo termine quando una persona che è ospite rimane poi con noi per parecchio:” Hai fatto la tenda”.
E’ bello vedere che tra poco Gesù entrerà nei vostri cuori .
Noi diventiamo un dono per gli altri. Ai vostri amici del primo turno, nella festa di Pentecoste, dicevo di questo donarsi per fare Comunità.
“La misura dell’amore di Dio è amare senza misura. E la nostra vita, con l’amore di Gesù, ricevendo l’Eucaristia, si fa dono”.(Papa Francesco)
La vostra vocazione, da oggi in poi, vi fa esseree costruire questa comunità. Sempre Papa Francesco ci suggerisce il significato dell’Eucarestia:
”Attraverso questo sacramento dell’amore scaturisce ogni autentico cammino di fede, di comunione e di testimonianza.”
La fede in Dio che noi rafforziamo con questo speciale dono che è appunto l’Eucarestia, fa sì che noi diventiamo per il prossimo, per chi incontreremo ogni giorno la bellezza della fede, il bello di essere Suoi innanzitutto.
La parte più importante della Messa P. Félix Jiménez Un catechista chiese un giorno a un gruppo di giovani in preparazione per la Cresima: “Qual è la parte più importante della Messa?” La maggioranza rispose: “La Consacrazione”. Ma uno disse: “La parte più importante è il rito di congedo”. Il catechista stupito chiese: “Perché dici questo?” Ed egli rispose: “La Messa serve a nutrirci con la Parola, il Corpo e il Sangue del Signore. Però la messa inizia quando termina, quando usciamo nelle strade per andare a fare e dire quello che hanno detto i discepoli di Emmaus: Abbiamo riconosciuto il Signore nella frazione del pane, ed è vivo e vive per sempre e per noi”