venerdì, 22 Novembre 2024
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Cercatori della bellezza- Roberto Celia


editoriale “Fontana del villaggio”-Maggio 2021

Cercatori della bellezza
Ogni parola, ogni scritto o ogni pensiero che ripropone un rapporto con la Madonna, ha sempre un unico filo conduttore:”La bellezza dell’essere madre”.
Come direbbe Dante:
” Vergine Madre, figlia del tuo figlio,
umile e alta più che creatura,
termine fisso d’eterno consiglio”.

(Dante Alighieri, Canto 33, Paradiso)
Questa bellezza di Maria, noi la riscopriamo in ogni preghiera o canto,
L’umanità credente vede in Lei quella maternità che desideriamo sia come figli sia come genitori.
Facciamo in modo che il desiderio di saper decidere, di saper scegliere ciò che è giusto, fa sì che il bene comune non rimanga un’utopia.
In questo mese di maggio, nella preghiera continua chiediamo alla madonna La Grazia di scegliere di essere di Cristo.
Chi ha Maria per madre, ha Cristo per fratello”. (San Massimiliano Kolbe)
Essere di Colui che è Via al nostro cammino e, come mi piace ripetere, un “pellegrinaggio della fede”.
Nel mese di maggio, che ogni giorno sia un passo dopo altro verso Cristo.
Siamo attratti da questa bellezza di Maria che ci sostiene nel nostro peregrinare, a volte semplice, a volte faticoso.
Come tante mamme, stanche a fine giornata per aver combattuto con i loro figli e poi al momento del riposo, nel porre lo sguardo ai propri figli che sognano tranquilli un mondo di pace, pregano con grazia, per il dono di essere madri.
“Tutti i bimbi dovrebbero essere consacrati al cuore Immacolato della Madonna. Godrebbero di una protezione unica (Gabriele Amorth)
La bellezza della Madonna è il dono offerto a noi pellegrini in questo mondo, perché abbiamo bisogno di vivere il “perché” noi siamo.
Viviamo in questa ricerca. Ciò dà vita alla nostra stessa vita.
Ci affidiamo a Maria, perché?
O Maria Immacolata, stella del mattino che dissolvi le tenebre della notte oscura, a Te ricorriamo con grande fiducia”. (San Giovanni XXIII)
Ricorriamo a te, perché ci riconosciamo figli, abbiamo il desiderio di esserlo e come tali ti rivolgiamo il nostro sguardo.
L’amore ci attrae e in Te, o Madre, la bellezza di esistere per me, è la gioia di essere per sempre tuo.
Vengo solamente, Madre, a vederti.
Vederti, piangere di felicità, sapere questo:
che sono tuo figlio e Tu sei qui.
(Claudel)
L’Amore chiama perché la beltà ci attrae.
Riconoscere questa beltà in Maria è una Grazia che Dio ci offre ogni giorno.
Questa Grazia di essere desiderosi di un amore materno, come se ogni giorno venissimo rigenerati nella fede. IL PARROCO