Senza preavviso, un giorno scopriamo che il mondo spirituale non desta lo stesso entusiasmo di prima. Continuiamo a pregare e a prender parte ai culti, ma non riusciamo a ingannarci; il cuore non risponde, e le parole sembrano non avere più senso.
Se è questo ciò che ti sta accadendo, c’è solo un cammino possibile: persevera. Recita le tue preghiere per obbligo, o per paura, o per qualsiasi altro motivo, ma continua a farlo. L’angelo che ha il compito di raccogliere le tue parole – ed è responsabile anche della gioia della fede – sta facendo una passeggiata. Ma tornerà subito e ti potrà trovare solo se udrà una preghiera o una richiesta dalle tue labbra.
Insisti, anche se tutto sembra inutile. Fra poco l’angelo tornerà, e il semplice rumore delle sue ali farà in modo che tutto torni a essere com’era.