«Maria, porterai in te il Figlio di Dio» (cfr Lc 1,31).
«Non temere, tu che sei stato chiamato, perché la tua vita è
destinata a portare in sé il Figlio di Dio». Siamo chiamati
come Maria a portare per le vie e nelle case del mondo la
salvezza di Dio, la speranza dell’esistenza. Ma non a parole;
è una diversità di fisionomia, che lentamente si impone,
anzitutto ai nostri occhi e poi agli occhi degli altri.
Ed è una storia diversa. La chiamata è proprio la diversità
di una storia, che impone all’attenzione degli altri il fatto che
Cristo è venuto, che, quindi, il mondo è salvato e, pur nelle
tenebre e nel dolore, sta camminando verso l’alba di una
risurrezione totale.
Portiamo in noi la speranza del mondo. Come possiamo
vivere le giornate tristi?